«Noi costruiremo gozzi per tutta la vita»
PORTO TORRES. «Ora ti sposto. No no, cosi non mi piaci. Passo dall’altra parte. Ecco, ora sei perfetta». Gianni Polese parla con uno dei suoi amori, un gozzo, una barca che qualche mese fa ha iniziato a prendere forma in un cantiere a cielo aperto su una banchina dalla quale non lo allontana nemmeno l’odore insopportabile dei residui che un impianto chimico la notte sputa in mare e galleggiano sull’acqua rendendola lattiginosa e di un sinistro color piombo fino al mattino. Gianni ha 40 anni e Alessandro 30. Il Wwf li iscriverebbe tra le razze in via d’estinzione, perchè sono gli ultimi maestri d’ascia, sicuramente tra i pochi depositari dei segreti delle barche in legno, dei loro umori, della loro vita…
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